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Aedes albopictus

Aedes albopictus  (Skuse, 1895)

Nome comune: IT: zanzara tigre; ENG: asian tiger mosquito; forest day mosquito

Area geografica d’origine:

La specie albopictus è originaria di una vasta regione dell’Asia sud-orientale che va “dall’India alla Cina e al Giappone”, a nord, e include, a sud, le isole e i territori compresi fra
l’Oceano Indiano e il Pacifico (arcipelago indiano, indonesiano, malese e micronesia). È stata introdotta in numerosi stati in aree tropicali e temperate in America, Africa, Europa, Medio
Oriente e Oceania (Datasheet CABI, GISD).

Habitat d’origine

UOVA
UOVA

Le foreste tropicali costituiscono l’habitat originario di Aedes albopictus. In questi ambienti la specie da sempre è stata in grado di riprodursi in piccole raccolte d’acqua ombreggiate all’interno dei grandi alberi (è definita “treehole mosquito”. È tuttavia dotata di grande adattamento per cui è riuscita a colonizzate aree naturali, rurali e urbane in regioni tropicali, subtropicali e temperate.

 

Nelle aree tropicali la temperutara le consente di proliferare durante tutto l’anno. Nelle aree temperate invece la possibilità di  deporreuova le consente di superare i mesi invernali “in diapausa” e resistere a temperature minime di -10°C

LARVE
LARVE

Lo sviluppo larvale avviene nelle raccolte d’acqua sia naturali che artificiali. Ogni ogetto concocavo in grado di raccogliere anche piccole quantità d’acqua favorisce la riproduzione delle piccole zanzare. Le larve dell’Aedes si alimentano di materiale organico vivo come batteri, funghi, o protozoi) oppure materiali in    decomposizione. “brucando” attivamente il substrato della raccolta d’acqua.  Le zanzare femmine hanno bisogno di un pasto ematico per produrre uova. Il sangue preferito è quello umano, ma può anche coinvolgere altri mammiferi e raramente uccelli, anfibi e rettili.

 

Come sono le Aedes albopictus? Si riconoscono?

A. albopictus è una zanzara lunga dai 5 ai 10 mm, dal corpo di colore nero, ornato da una serie di striature bianche, sull’addome e zampe. aspetto tigrato a cui si deve il nome. È presente anche una stria bianca
lungo lo scuto, la parte superiore del torace, come carattere distintivo . Gli studiosi la riconoscono da una serie di culicide presenti nei climi temperati, che posso avere una colorazione striata simile. La Culiseta annulata, più grande, ha una colorazione di fondo giallo-bruna invece che nera e strie grigiastre e non bianche. Esistono anltri tipi di Aedes quali A. aegypti o A. cretinus, non ancora presenti in Italia, ma presenti nell’area mediterranea, in particolare a Cipro, nel Mar Nero, In alcune aree della spagna. In questo caso è un carattere discriminante la presenza della stria bianca sullo scuto, evidenziata in precedenza (ECDC factsheet).

Come si riproducono e quale è il ciclo vitale?

A albopitus è attiva tutto l’anno nelle regioni tropicali. Nelle aree temperate, nel bacino del mediterraneo ma anche nelle aree continentali l’attività degli adulti va dall’inizio della primavera all’autunno. Le uova sono una forma di resistenza e fanno superare la fase invernale Queste uova hanno una colorazione grigio nera ed una forma allungata e sono deposte dalla femmina vicino all’acqua. Le uova sono resistenti all’essicazione e al
freddo. I livelli dell’acqua ed il surriscaldamento consentono la schiusa delle stesse. Da uova a pupe o larve occorre da 3 a 8 settimane in funzione della temperatura, ma in condizioni ottimali e con temperature adeguate lo sviluppo può avvenire anche in una sola settimana.

Quanto vivono le zanzare femmine?

Le femmine adulte vivono circa tre settimane e sono in grado di deporre da 1 a 4 volte per un totale di 40-80 uova per ogni deposizione. Le uova non vengono deposte tutte insieme, ma in gruppetti separati.

Dove è distribuita in Europa?

Aedes albopictus è segnalata ed è stata localizzata in Austria, Belgio, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria;
E’ invece diffusa e stanziale in Albania, Bulgaria, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera.
Nel 1979 la prima segnalazione europea in Albania.
Aedes albopictus è presente in tutte le regioni italiane comprese Sicilia e Sardegna. La prima segnalazione in Italia è riferita a Genova, nell’estate del 1990.

Introduzione delle zanzare e modalità di diffusione.

Come diffonde e si introduce negli ambienti la a. albopictus? Il veicolo di diffusione principale è stato e continua ad essere il commercio di copertoni usati. La conformazione, il microclima che si crea, l’accumulo di acqua
favorisce la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve.  L’aedes è in grado di svilupparsi in contenitori in cui si formano raccolte d’acqua, anche in ambienti chiusi e riparati.
c. Le zanzare adulte possono fare spostamenti locali di breve entità (circa 200 m), Ma su grandi distanze la diffusione è legata al trasporto umano e il trasporto può anche avvenire a bordo di veicoli o per la
movimentazione di oggetti contaminati con uova e non sottoposti a controlli e disinfestazioni. Ecco il motivo per cui il commercio di materiali deve essere soggetto a regole di disinfestazione.
d.per quanto riguarda la densità e la rèesenza degli insetti alcuni studi hanno evidenziato che la presenza di zanzare nelle abitazioni, sia direttamente proporzionale al numero di persone presenti.

Azione nell’ambiente e impatto nella vita umana.

Aedes albopictus è in grado di realizzare danni nell’ambiente dove si è sviluppata dovuti alla competizione con specie di zanzare autoctone, quali culicidi. Nell’ambiente di vita umano l’impatto della specie è particolarmente forte in quanto crea disagio per le punture e spesso rende quasi impossibile  rimanere all’aperto in giardini e parchi urbani nel periodo estivo. Ha la capacità di ridurre la qualità della vita nelle aree in cui è presente.
Tra i danni maggiori per l’uomo la capacità di A. albopictus di trasmettere alcuni virus (specie vettore di alcuni agenti patogeni). La specie albopictus è in grado, nel bacino del mediterraneo ma anche nell’Europa continentale, di essere vettore e trasmettere oltre venti arbovirus. Tra questi virus i più importanti, conosciuti ed anche patogeni sono i virus della Chikungunya, della Dengue,  di Zika e i virus West Nile. Negli animali ed in particolare nei cani A. albopictus è in grado di trasmettere nematodi (vermi cilindrici) appartenenti al genere Dirofilaria. Raramente questo parassita può essere trasmesso all’uomo.

Quali sono gli impatti economici della specie?

L’impatto principale, per quel che riguarda
l’ambito pubblico, è legato in prevalenza a
I costi connessi al monitoraggio della presenza delle zanzare, agli interventi di disinfestazione, al controllo delle aree di riproduzione costituiscono una voce importante di spesa . I costi e le spese sanitarie per la cura di malattie trasmesse da A. albopictus costituiscono una voce di spesa particolarmente importante. I costi sostenuti dai privati costituiscono un ulteriore aggravio economico dovuto all’acquisto di tutti quei sistemi di protezione
personale (repellenti, insetticidi, zanzariere, ecc.) e spese per l’assistenza sanitaria di tipo privato.

 

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