Gennaio- ottobre 2023
Oltre 4,5 milioni di casi nel mondo sono stati denunciati nei primi 10 mesi del 2023
Oltre 3.000 i decessi ufficiali correlati alla dengue.
79 i paesi dove sono stati denunciati casi di malattia;
120 i paesi potenzialmente a rischio dengue, per la presenza della zanzara Aedes Aegypti o Albopictus.
OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indica i seguenti paesi come paesi a maggior incidenza di casi:
– il Brasile;
– il Perù;
– il Bangladesh;
– la Bolivia;
– l’Argentina;
– il Messico;
– le Filippine;
– il Nicaragua;
– l’India;
– la Colombia.
Nel 2023 elevata incidenza di malattia è stata evidenziata in molti paesi asiatici tra cui:
– Singapore, particolarmente elevata;
– Thailandia, dove c’è stato un decesso di una turista italiana
– Malesia ed Indonesia;
– Sud Est Asiatico;
– Cina ed Hong Kong;
– Corea, Giappone e le isole dell’Oceano Indiano.
I paesi mediorientali del Golfo hanno segnalato molti casi di malattia, in particolare l’Arabia Saudita ed i paesi della penisola araba.
In Europa 140 casi autoctoni accertati al 2 ottobre 2023 in persone con sintomi non associati a viaggi provenienti da aree endemiche. I casi sono cresciuti al crescere delle temperature e dell’umidità.
Italia (68 casi),
Francia (42 casi)
Spagna (3 casi).
Oltre 400 i casi importati da viaggi in paesi a rischio dengue.
In America Latina, Centrale e Caraibi si stanno registrando aumenti importanti di casi ed anche di decessi per la malattia da virus Dengue. Tra i paesi i maggiori casi in:
– Antille francesi;
– Martinica;
– Guadalupa;
– molte isole caraibiche;
– la stessa Cuba ha avuto un aumento esponenziale di casi e di decessi per Dengue;
Casi registrati anche in:
– Repubblica di Reunion;
– Guyana francese.
L’ aumento di casi è stato in prevalenza stagionale nel corso delle varie settimane del 2023.
In Europa, in particolare nei paesi che si affacciano sul mediterraneo la trasmissione dalla zanzara Aedes Albopictus è stata favorita dalle temperature che per lunghi periodi non sono scese sotto i 25°C, facilitando la riproduzione del virus all’interno delle zanzare e quindi la capacità elevata di trasmissione. Possiamo dire che anche le Arbovirosi sono divenute malattie stagionali nel Mediterraneo.
Centro e Sud America e Caraibi al 2 di ottobre 2023:
– Oltre 3,5 milioni i casi denunciati nelle Americhe, di cui 1,6 sono stati confermati da esami di laboratorio;
– oltre 1600 i decessi segnalati nella regione delle Americhe;
– La regione ha segnalato epidemie significative fin dall’inizio del 2023;
– la maggior parte dei casi nella regione sono stati segnalati dal Brasile, dall’Argentina e dal Perù;
– in questi paesi si stanno vivendo le più grandi epidemie di dengue della loro storia.
– Tutti e quattro i sierotipi del virus dengue (DENV 1, DENV 2, DENV 3 e DENV 4) circolano attualmente nelle Americhe.
– Un aumento di casi segnalato anche in
o Bolivia,
o Costa Rica,
o Ecuador,
o Honduras,
o Messico,
o Nicaragua,
o Panama,
o Paraguay,
o Venezuela;
o Colombia;
Asia : sono state segnalate epidemie di dengue in: 
• India
• Bangladesh
• Afghanistan
• Cambogia
• Cina
• Laos
• Malaysia
• Nepal
• Filippine
• Singapore
• Sri Lanka
• Tailandia
• Vietnam
Africa: casi di dengue sono stati segnalati in:
• L’Angola
• Burkina Faso
• Chad
• Egitto ( media(il collegamento è esterno))
• Etiopia(il collegamento è esterno)
• Guinea
• Kenya
• Mali
• Mozambico
• Costa d’Avorio
• Mauritius
• Sao Tomé e Principe
• Senegal
• Sudan
• Tanzania
La prima prevenzione consiste nell’evitare più possibile la puntura di zanzare.
Clicca qui per approfondire sui criteri di prevenzione
Indicata la vaccinazione contro la Dengue per chi affronta un viaggio nei paesi considerati a rischio.
La malattia da virus Dengue si sviluppa in persone che vivono, soggiornano o transitano nella maggior parte dei paesi tropicali e subtropicali. I viaggiatori che provengono dalle aree del nord del mondo (Europa, Nord America, Asia settentrionale), ma anche le persone che vivono nelle aree a rischio, possono contagiarsi con il virus attraverso le punture delle zanzare Aedes infette.
In Italia ed in Europa la trasmissione del virus dengue è legata alla presenza della zanzara Aedes (zanzara tigre) ed all’importazione del virus da parte di viaggiatori “portatori sani del virus”. I vettori (insetti) infetti, funzionano da riproduttore del virus Dengue; l’Aedes albopictus, è oramai diffusa in gran parte dell’Europa, e Aedes Aegypti è presente soprattutto a Cipro, attorno al Mar Nero e nella regione di Madeira.
L’attuale probabilità che si verifichino eventi di trasmissione locale del virus dengue nelle aree in cui i vettori sono presenti è elevata, poiché le condizioni ambientali sono favorevoli all’attività dei vettori e alla replicazione del virus nei vettori. Nel 2023 sono stati segnalati casi di dengue acquisita localmente in Francia e in Italia. I focolai autoctoni di dengue in Europa si sono verificati tra giugno e novembre, periodo oramai favorevole alla trasmissione del virus.