La dengue è una delle malattie tropicali più diffuse al mondo, con oltre 400 milioni di casi stimati ogni anno in tutti i continenti. Per i viaggiatori internazionali, la malattia rappresenta un rischio concreto, soprattutto in destinazioni come il Sud-Est asiatico, l’America Latina e i Caraibi. Nel 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato Qdenga, il primo vaccino tetravalente contro i quattro sierotipi del virus dengue (DENV-1, DENV-2, DENV-3, DENV-4), rivoluzionando la prevenzione per chi si avventura in aree endemiche.
Ma chi ha già avuto la dengue o ha viaggiato spesso in zone a rischio ha bisogno dello stesso vaccino di un viaggiatore “naive”, cioè senza precedente esposizione al virus, perché non ha viaggiato in questi paesi?
E perché è comunque fondamentale proteggersi, anche se non si è mai stati in contatto con il virus?
Questo articolo ti guiderà rispondendo ai tuoi dubbi e ti spiegherà:
1. Le differenze nella risposta al vaccino tra viaggiatori esperti e viaggiatori naive , ossia che non ha avuto contatto con il virus.
2. Perché il vaccino Qdenga è una prevenzione essenziale per tutti, indipendentemente dalla storia di esposizione al virus.
3. Come funziona il vaccino e come pianificare ed organizzare la vaccinazione prima di partire.
Dengue e Viaggi – Un rischio reale
Cos’è la dengue e perché dovrebbe preoccuparti?
La dengue è una malattia infettiva, virale acuta, trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus. I sintomi includono febbre alta, mal di testa grave, dolori articolari e muscolari, grande stanchezza, ed in casi gravi, emorragie o shock. Non esiste una cura specifica: la terapia si limita a gestire i sintomi.
Ogni anno, milioni di viaggiatori vengono infettati, di questi un 20% presenta sintomi e malessere importante e solo il 5% sviluppa forme gravi. Anche una sola puntura di zanzara può bastare, e le zanzare Aedes sono attive di giorno, rendendo difficile evitarle con zanzariere o repellenti.
Perché i viaggiatori sono a rischio?
• Climi tropicali e urbanizzazione: Le mete turistiche più gettonate tra cui Thailandia, Messico, Brasile, Indonesia e altri paesi) sono spesso hotspot della dengue;
• Stagionalità: I focolai esplodono durante la stagione delle piogge, coincidente con i periodi di vacanza;
• Mancanza di immunità: Chi non è mai stato esposto al virus (naive) è più vulnerabile alle complicanze di coloro che hanno avuto il contatto con il virus, anche se non ha sviluppato la malattia.
Due tipi di viaggiatori, due risposte diverse al vaccino
– Viaggiatore che ha avuto la Dengue o che è stato esposto per viaggi ripetuti effettuati in paesi endemici
Se hai viaggiato spesso in aree endemiche o hai avuto la dengue in passato, il tuo corpo ha già incontrato il virus.
Questo cambia tutto infatti possiedi una:
• Immunità preesistente: ossia il tuo sistema immunitario riconosce il virus e reagisce più rapidamente, proteggendoti maggiormente.
• Protezione “parziale”: Gli anticorpi e le cellule T della memoria (linfociti T) offrono una difesa contro le reinfezioni, ma solo per il tipo di virus Dengue che hai contratto. Ricorda che ci sono 4 tipi di virus Dengue.
Cosa succede con il vaccino Qdenga? Manifesterai:
• Una viremia ridotta: Solo il 16% degli esposti sviluppa viremia (presenza del virus nel sangue) post-vaccino, contro il 49% dei naive.
• Protezione più forte: L’efficacia raggiunge l’84% nel prevenire ospedalizzazioni, grazie alla memoria immunitaria.
• Sintomi lievi: Eventuali effetti collaterali (cefalea, dolori muscolari) si risolvono in 1-2 giorni.
Esempio pratico: Marco, fotografo italiano, ha avuto la dengue in Thailandia nel 2018. Vaccinandosi con Qdenga, il suo corpo “ricorda” il virus e produce una risposta potenziata, riducendo il rischio di ammalarsi durante un nuovo viaggio in Vietnam.
– Viaggiatore naive , che non ha mai incontrato la dengue
Se è la prima volta che ti rechi in una zona a rischio, il tuo sistema immunitario è impreparato:
• Non possiede immunità difensiva: Il corpo non ha strumenti per combattere il virus.
• Va incontro a rischio di forme gravi: La prima infezione può essere più pericolosa, soprattutto per bambini e anziani.
Cosa succede con il vaccino Qdenga? Potrai avere una:
• Viremia più frequente: Il 49% dei viaggiatori naive ha viremia post-vaccino, ma è transitoria e quindi dopo 4 giorni in media sparisce ed è quindi e benigna.
• Protezione dal virus comunque elevata: L’efficacia è del 79% contro le ospedalizzazioni, con una seconda dose a 3 mesi che riduce ulteriormente i rischi.
• Attenzione all’ADE: Gli anticorpi generati dopo la prima dose potrebbero non essere sufficienti contro tutti i sierotipi, rendendo la seconda dose molto raramente rischiosa.
Esempio pratico: Laura, studentessa in partenza per un Erasmus in Costa Rica, non ha mai viaggiato in aree a rischio. Con Qdenga, anche se sviluppa una lieve cefalea post-vaccino, evita il rischio di finire in ospedale per una dengue grave.
Perché vaccinarsi è fondamentale, anche se sei naive, ossia se non hai viaggiato in questi posti:
1. La dengue non perdona i “primi incontri”
Il primo contatto con il virus può essere il più pericoloso: il sistema immunitario, impreparato, può reagire in modo esagerato, scatenando infiammazione e complicanze. Qdenga “insegna” al corpo a riconoscere il virus in modo controllato, evitando sorprese durante il viaggio.
2. Evitare l’ADE (Antibody-Dependent Enhancement)
L’ADE è un fenomeno raro ma grave: anticorpi non neutralizzanti generati da una precedente infezione o vaccino possono peggiorare una successiva infezione. Qdenga, grazie alla sua formulazione tetravalente, riduce questo rischio bilanciando la risposta immunitaria.
3. Proteggere le comunità locali
Le zanzare infette possono trasmettere il virus da un viaggiatore non vaccinato alla popolazione locale. Vaccinandoti, contribuisci a ridurre i focolai.
Come funziona Qdenga – Un vaccino intelligente
Virus vivi attenuati: Un “allenamento” sicuro
Qdenga contiene virus dengue indeboliti, incapaci di causare la malattia ma sufficienti ad attivare il sistema immunitario. Dopo l’iniezione:
• Fase 1 (0-48 ore): Le cellule immunitarie sotto la pelle del pinto di inoculo catturano il virus e migrano ai linfonodi.
• Fase 2 (7-14 giorni): I Linfociti B e T imparano a riconoscere il virus, producendo anticorpi e cellule della memoria.
• Fase 3 (3 mesi): La seconda dose rafforza la protezione, specialmente contro DENV-3 e DENV-4.
Effetti collaterali: Cosa aspettarsi
• Comuni: Dolore al braccio, lieve febbre, mal di testa (simili a altri vaccini).
• Rari: Eruzione cutanea o dolori articolari, risolvibili in pochi giorni.
Piani d’azione per viaggiatori – Cosa fare prima di partire
– Step 1: Verifica la tua storia di esposizione
• Hai avuto sintomi simili alla dengue in passato? Consulta un medico per una diagnosi clinica ed eventualmente per effettuare test sierologici.
• Hai viaggiato in aree endemiche sporadicamente o ripetutamente senza ammalarti? Potresti essere stato esposto asintomaticamente. Quindi non hai sviluppato i sintomi ma hai attivato il tuo sistema immunitario.
– Step 2: Prenota la vaccinazione
• Quando: Idealmente 2-3 mesi prima della partenza per completare le due dosi. Ma anche, in caso di necessità 15 giorni prima.
• Dove: Richiedi il vaccino presso Il POLO VIAGGI CESMET – ARTEMISIA (0639030481) o lascia una mail presso seg.cesmet@gmailcom oppure in centri di medicina dei viaggi o cliniche specializzate e competenti in materia dengue.
– Step 3: Combatti le zanzare
• Repellenti: Usa prodotti a base di DEET (50%) o Olio di Neem (NOZETA).
• Abbigliamento: Indossa maniche lunghe e pantaloni chiari.
Domande frequenti
– “Ho già avuto la dengue: Devo vaccinarmi lo stesso?”
Sì! L’immunità naturale protegge solo dal sierotipo contratto. Qdenga ti difende da tutti e quattro, riducendo il rischio di reinfezioni gravi.
– “Posso fare il vaccino insieme a quello per la febbre gialla?”
Si , è possibile, non ci sono effetti particolari ed è oramai assodato che la produzione di anticorpi avviene regolarmente..
– “E se non ho tempo per la seconda dose?”
Anche una sola dose offre protezione parziale, ma completa il ciclo appena possibile.
Conclusione: Viaggia sicuro, viaggia protetto
La dengue può rovinare un viaggio o, nei casi peggiori, diventare una minaccia per la salute. Che tu sia un esploratore esperto o alla prima avventura tropicale, il vaccino Qdenga è il tuo alleato più potente. Non esistono scuse: consulta un medico, programma le dosi e parti con la sicurezza di aver fatto la scelta giusta per te e per chi ti circonda.
Il mondo è bellissimo da scoprire. Proteggiti per godertelo fino in fondo.
dr. Paolo Meo